venerdì 24 giugno 2022, presso la libreria Todomodo via Bellegra 46, 00171 Roma, alle ore 18:30, si terrà un incontro pubblico di formazione sul tema “Le radici contese dell’ecosocialismo: Green theory e Marxismo”.
Forniamo come unico testo “obbligatorio” un breve scritto di John Bellamy Foster intitolato “Ecologia” e apparso in inglese e poi in italiano in un bel volumetto di pochi anni fa a cura di Marcello Musto, “Marx revival. Concetti essenziali e nuove letture”, Donzelli, Roma 2019 (p. 199-219).
Si tratta di un contributo introduttivo che ha il pregio di tenere insieme una panoramica sulle fondamenta teoriche dell’ecosocialismo con rilievi molto interessanti sugli sviluppi politici recenti che ci sono stati a sinistra su questi temi.
In particolare vengono delineati i tratti essenziali di una questione a noi cara, ossia dell’influenza del pensiero verde sul pensiero socialista e comunista e di una concezione dell’ecosocialismo come giustapposizione del momento ecologico e del momento socialista, piuttosto che come sviluppo delle premesse generali della concezione materialistica della natura e della storia di Marx e dello spirito del socialismo nel suo significato più radicale.
Potete consultare il testo in questione cliccando qui.
Come testi consigliati, invece, segnaliamo soprattutto i contributi fondamentali del dibattito internazionale:
- J. B. Foster, Marx’s ecology. Materialism and nature, Monthly Review Press 2000
- J. B. Foster, P. Burkett. An Anti-Critique, Brill, Leiden-Boston 2016
- Kohei Saito, Karl Marx’s Ecosocialism: Capital, Nature, and the Unfinisched Critique of Political Economy, Monthly Review Press 2017
- A. Schmidt, Il concetto di natura in Marx, trad. di G. Baratta e G. Bedeschi, Punto Rosso, Milano 2017 (un testo pionieristico, da segnalare, ma largamente superato e problematico, come mette in luce anche Foster)
- D. Tanuro, L’impossibile capitalismo verde. Il riscaldamento climatico e le ragioni dell’eco-socialismo, trad. di T. Pierini, Alegre, Roma 2010, soprattutto la parte teorica, p. 157-207.
Al termine dell’incontro ci si potrà fermare per una cena “popolare” presso i giardini della libreria Todomodo. Ovviamente, chi vorrà fermarsi a cena dovrà darcene preventiva comunicazione.
Ci auguriamo la più ampia partecipazione.