
Il 6 settembre 2020 viene ucciso a Colleferro Willy Monteiro Duarte, omicidio efferato nelle sue modalità, perpetrato da individui noti per le loro attività criminali, che li portavano a spadroneggiare su tutto il territorio. La brutalità estrema e la arroganza di quell’atto hanno indotto la maggioranza delle cittadine e dei cittadini a interrogarsi su quanto sia pervasiva la cultura della violenza, per rifiutarne ogni giustificazione. Poteva essere un fatto di “cronaca nera” come tanti altri, per giunta in una città di provincia, ma così non è stato ed è di questo che vogliamo parlare, è su questo che vogliamo richiamare la vostra attenzione. Questo evento ha avuto un’eco straordinaria, se ne è parlato su tutti i media a livello nazionale, per giorni e giorni.
Abbiamo partecipato ai funerali a Paliano, alle fiaccolate di Paliano, Colleferro e Artena assieme a migliaia di persone, tante giovanissime, abbiamo visto il volto di Willy, il sorriso di Willy, moltiplicarsi migliaia di volte sui giornali, sulle reti televisive, sui profili social.
Si sono moltiplicati gli articoli, gli interventi, un reticolo in cui si è sviluppata una riflessione sulle ragioni di quell’evento, sulla realtà sociale e culturale, non solo locale, da cui ha avuto origine. Non solo nasce così la ricerca del senso più ampio di quella tragedia – che assume un valore universale e profondo in cui ognuno si rispecchia, ritrovandovi ragioni e contraddizioni della propria esistenza – ma di fronte a quella tragedia, nel senso più classico del termine, si infrange il muro più solido che separa le persone, quello dell’indifferenza. Il viso di Willy comparso su molti muri, col suo sorriso luminoso, rappresenta la speranza: una speranza a prima vista irragionevole, ma sempre viva di fronte alle prove, talvolta terribili, che tutte e tutti noi siamo chiamati ad affrontare.
L’assurda ferocia delle altre figure di questa tragedia, gli assassini, ci interroga per un verso sulle cause di quella violenza, di quel male, per l’altro sul ruolo della giustizia e della polis che ci sembra smarrito davanti ad eventi di tale crudeltà.
Da quel mese di settembre nel territorio dove tutto questo è avvenuto – oltre i confini di Artena Paliano e Colleferro – si sono confrontate diverse sensibilità, modi di pensare, visioni del mondo, modi diversi di riflettere sull’etica, la giustizia, la legalità, la giustizia sociale, la pratica della non violenza, le radici ultime di quella violenza, di quel male, ma anche della speranza. È iniziato un cammino, non semplice, talvolta faticoso, plurale, che non nasce da zero, ma da mille storie personali e collettive che sono state sollecitate – forse è meglio dire sconvolte – dal valore evocativo dell’evento, si è rotto quel muro dell’indifferenza che ci spinge a condividere e a mettere a confronto il nostro sentire, per costruire insieme una cultura del limite con cui rispondere alla cultura dominante della violenza.
Quest’onda, che si è allargata a cerchi concentrici in tutta la società da quel punto di origine, ci ritorna come un’eco profonda del rinnovato riconoscimento e rispetto dei diritti altrui, di quanto ci ha uniti per mantenere vivo il calore della solidarietà dimostrata dalle nostre città.
Il prossimo 5 settembre vogliamo riportare in piazza quel sentire plurale, positivo e costruttivo, dargli modo di esprimersi. Il percorso verso quella giornata – e successivamente eventi diversi – vuole dar corpo a quella riflessione condivisa che la tragedia del 5 settembre 2020 ha risvegliato. Abbiamo bisogno del contributo di tutte e tutti.
Per adesioni e informazioni scrivete a incamminoverso2021@gmail.com
La pagina Facebook di
ANPI Colleferro “La Staffetta Partigiana” dove trovare i comunicati di aggiornamento
𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗦𝘁𝗮𝗺𝗽𝗮 #𝟱 𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗖𝗼𝗹𝗹𝗲𝗳𝗲𝗿𝗿𝗼















Continuano le adesioni, trovate le ultimissime nell’elenco aggiornato alla fine del comunicato, e arriva ora anche l’importante sostegno del
Comune di Colleferro. Infatti nel 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 di mercoledì 28 luglio, è stata messa ai voti e approvata all’unanimità una mozione nella quale si chiedeva il sostegno e l’adesione alla nostra iniziativa. La mozione è stata illustrata dal Consigliere
Simone Compalati che ha sottolineato quanto l’iniziativa “𝗜𝗻 𝗖𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗼 𝗩𝗲𝗿𝘀𝗼” sia partita da una riflessione condivisa, inclusiva e non statica che dimostra la reattività della nostra comunità verso la sensibilizzazione ai temi della non violenza nel senso più ampio e alto possibile.
Ringraziamo di cuore il Sindaco
Pierluigi Sanna, la 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 e il 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 tutto, sottolineando anche l’importanza della vicinanza e partecipazione delle istituzioni democratiche alla nostra riflessione e all’avvio di un percorso nel quale non sarà possibile prescindere proprio dal confronto continuo con le Istituzioni.
𝗔𝘂𝘀𝗽𝗶𝗰𝗵𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝘀𝗶 𝘂𝗻𝗶𝘀𝗰𝗮𝗻𝗼 𝗮 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗖𝗼𝗹𝗹𝗲𝗳𝗲𝗿𝗿𝗼.
Per sapere di più sull’iniziativa che si terrà a 𝗖𝗼𝗹𝗹𝗲𝗳𝗲𝗿𝗿𝗼 presso il 𝗣𝗮𝗿𝗰𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗩𝗲𝗰𝗰𝗵𝗶𝗼 (Arena) il prossimo 𝟱 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 trovate qui i precedenti comunicati stampa
urly.it/3dam7
Per adesioni e informazioni scrivete a incamminoverso2021@gmail.com
Adesioni al 30 luglio 2021
Associazioni/Comitati
ANPI Colleferro – “La Staffetta Partigiana”
ANPI Genazzano – Sezione “Emilio D’Amico – Lidia Ciccognani”
ANPI Palestrina – Sezione XI – “Martiri”
Associazione culturale “Bramarte”
Associazione Rete per la Tutela della Valle del Sacco (RETUVASA)
Associazione Rete Sociale [comprende: Artena è Casa Mea ONLUS – Associazione Comitato di Quartiere Centro Storico – Associazione Ferao Valmontone/Artena – Associazione Genitori Artena – Associazione Live Artena – Associazione Sbandieratori e Musici del Cardinal Borghese – Associazione Scout d’Italia – Gruppi Artena e Colleferro – Polygonal ngo Cori]
Azione Cattolica Velletri-Segni
Chiesa valdese di Colleferro
Cuori in ballo
Emergency Colleferro
Oltre il Ponte
Parrocchia Santa Maria di Gesù
Piccola Soc. Coop. “Il domino” ARL Colleferro
Punto Pace Velletri-Segni (Pax Christi)
SconfinataMente odv Anagni
Centro Islamico per la Pace
Comunità di Sant’Egidio
Circolo Legambiente – Anagni
Associazione Zetanove (FR)
Arcigay Frosinone
Arcigay Roma
CGIL CdLT Roma Sud Pomezia Castelli
Amnesty International Lazio
Socialmentedonna
Gruppo Giovani 085 – Amnesty International
ANPI Velletri – Sezione “Edmondo Fondi”
Mondo Futuro
PeaceLink
Libera Roma
Mediterranean Hope
Etika – SOS Rosarno
Confronti Magazine
ANPI Barona Milano
ANPI Provinciale Roma
Resta – Serrone
ANPI Sez. “Cap. Carlo Barbieri” Todi
NIBI-Neri Italiani Black Italians
ANPI Sez. “Marcella Balconi” Novara
Associazione La Torre-Mattarella Novara
ANPI Provinciale Frosinone
Associazione Culturale Ninfea – Genazzano
Associazione Saltatempo – Genazzano
Associazione per la Pace – Novara
Casa dei Diritti Sociali Lazio ODV
FOCUS-Casa dei Diritti Sociali
Aranira, gruppo musicale
Lupus in Fabula
Rete
#NoBavaglio liberi di essere informati
Associazione Scosse
Progetto T.E.R.RA.
Aspagorà-Sora
Coop. E.D.I. Educazione ai Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza
Associazione Cornelia
Movimento dei Focolari nella Diocesi di Velletri-Segni
Scuola Taiko Roma
Associazione Culturale Musicale Neos Kronos
Anpi Zagarolo “Antonio Fabrini”
Anpi Labico “Raffaele Aversa e Camilla Ravera”
Coro del Canto Necessario
Cora Voci femminili dalla tradizione
ACTA EST FABULA| Scuola di Teatro Popolare Anagni
Progetto MADEINTERRANEO (Andrea Di Palma, Federica Ponza, Giacomo Gatto, Francesco Cellitti, Claudia Morini)
Arci Carpineto Romano “‘Na Radice” APS
APS ART’INCANTIERE, associazione di promozione sociale
Associazione Batticuore
ANPI Grugliasco – “68 Martiri di Grugliasco”
Adesioni singole
Sabrina Romiti
Valentina Pascucci
Antonietta Germani
Romina Perni, ricercatrice
Roberto Vicaretti, giornalista
Mauro Biani, educatore professionale e vignettista
Angela Caponnetto, giornalista
Andrea Satta, pediatra e artista
Stefania Spanò in arte Anarkikka, vignettista
Enrico Calamai, ex console di Buenos Aires, attivista per i diritti umani
Paolo Naso, professore Scienze politiche Sapienza, coordinatore progetto “Mediterranean Hope” della FCEI
Francesco Piobbichi, operatore progetto “Mediterranean Hope”; coordinatore progetto “Etika SOS Rosarno” della FCEI
Ivano Taietti, vicepresidente ANPI Provinciale Milano
Lucamaleonte, artista
Paolo Di Paolo, scrittore
Stefano Ciccone, Maschile Plurale
Simone Alliva, giornalista
Domenico Massano
Marino Bisso, giornalista
Paolo Berizzi, giornalista
Davide Fischanger
Giulia Lorenzon
Rosy Battaglia, giornalista e presidente di Cittadini Reattivi
Giovanna Marini, musicista
Francesca Ferri, direttrice di coro e compositrice
Marina Navarra
Cristiana Avenali, attivista
Enrico Fontana, giornalista, segreteria nazionale Legambiente
Rossella Muroni, deputata e vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera
Stefano Catone, attivista, scrittore, editore
Iacopo Melio, attivista e consigliere Regione Toscana
Luciana Castellina, attivista, giornalista, scrittrice ex parlamentare